Il bilancio britannico della primavera del 2024 ha segnato una svolta importante nella fiscalità delle persone non domiciliate (non-dom) nel Regno Unito. Il regime non-dom, che permetteva ad alcuni residenti britannici di pagare le tasse solo sui loro redditi e guadagni nel Regno Unito, o sui redditi esteri rimpatriati, terminerà nell’aprile 2025. Questo cambiamento costringe molte persone facoltose a rivalutare le loro strategie fiscali e di residenza. In questo contesto, Monaco appare come un’alternativa allettante.

Lo status non-dom nel Regno Unito: storia ed evoluzioni

Lo status non-dom esiste da più di un secolo nel Regno Unito. Mirava ad attirare persone facoltose e investitori offrendo loro un regime fiscale vantaggioso. I non-dom potevano vivere nel Regno Unito senza essere tassati sui loro redditi mondiali, a condizione di non rimpatriarli.

È all’inizio del 2024 che il governo britannico ha annunciato la soppressione progressiva del regime non-dom. A partire dal 6 aprile 2025, la base di esenzione sarà abolita e i non-dom saranno tassati sui loro redditi e guadagni mondiali. Questa decisione si inserisce in uno sforzo più ampio volto ad aumentare l’equità fiscale e le entrate nel Regno Unito.

Le principali caratteristiche del nuovo regime includono:
– Una tassazione mondiale dopo un periodo di grazia di quattro anni
– Condizioni di idoneità che richiedono che le persone siano state non residenti britanniche per almeno 10 anni fiscali consecutivi prima di diventare residenti fiscali britannici.

L’impatto sulle persone facoltose

Questi cambiamenti influenzeranno molte persone facoltose che in precedenza beneficiavano del trattamento fiscale favorevole del regime non-dom. Molti potrebbero prendere in considerazione di trasferirsi verso giurisdizioni che offrono regimi fiscali più vantaggiosi. Una maggiore attenzione sarà anche rivolta alla pianificazione fiscale sofisticata per attenuare l’impatto della tassazione mondiale. Questo potrebbe implicare la ristrutturazione dei portafogli finanziari, l’uso di veicoli di investimento fiscalmente ottimizzati e l’esplorazione di mezzi legali per ottimizzare le obbligazioni fiscali.

Inoltre, saranno necessari cambiamenti nelle strategie di investimento per minimizzare l’esposizione alle tasse britanniche. I non-dom potrebbero diversificare i loro investimenti a livello mondiale, concentrandosi sulle regioni a bassa imposizione fiscale o beneficiando di trattati fiscali più vantaggiosi con il Regno Unito.

Monaco: una destinazione di primo livello

Mentre i non-dom cercano nuove opzioni di residenza, Monaco si distingue come una destinazione privilegiata. Conosciuta per il suo stile di vita lussuoso e le sue politiche fiscali favorevoli, il Principato è da tempo una destinazione privilegiata per le persone facoltose.

Il Principato offre una fiscalità vantaggiosa che attira molti residenti con l’assenza di imposta sul reddito delle persone fisiche, nonché l’esenzione dall’imposta sulle plusvalenze, particolarmente apprezzata dagli investitori e dagli imprenditori. Inoltre, Monaco non preleva l’imposta sul patrimonio, il che lo rende un luogo attraente per coloro con un patrimonio significativo. Infine, i diritti di successione e donazione sono minimi, permettendo così di trasmettere il proprio patrimonio agli eredi con una tassazione ridotta.

Oltre a questi vantaggi, Monaco attira le persone facoltose per molte altre ragioni, tra cui una qualità di vita eccezionale grazie al suo clima mediterraneo, alle sue strutture lussuose e a una vita culturale vivace. Inoltre, Monaco è teatro di eventi prestigiosi come il celebre Gran Premio di Monaco e il Monaco Yacht Show, che attirano visitatori da tutto il mondo. In termini di sicurezza, Monaco è uno dei luoghi più sicuri al mondo, il che la rende una destinazione ambita per le famiglie e le persone in cerca di tranquillità. La sua posizione strategica consente un facile accesso alle principali città europee tramite l’aeroporto di Nice Côte d’Azur, facilitando così i viaggi internazionali.

Stabilire la propria residenza a Monaco

Per diventare residenti a Monaco, è necessario soddisfare diverse condizioni rigorose. Prima di tutto, è necessario dimostrare un’autosufficienza finanziaria, provando di poter provvedere ai propri bisogni senza aiuti esterni. In seguito, è obbligatorio procurarsi un alloggio, sia tramite l’acquisto che l’affitto di un immobile. Inoltre, è richiesto un deposito sostanziale, generalmente di almeno 500.000 €, da effettuare in una banca monegasca per dimostrare la solidità finanziaria del richiedente. Infine, è imperativo avere la fedina penale pulita per essere eleggibili alla residenza nel principato.

Nonostante i numerosi vantaggi, stabilirsi a Monaco può presentare delle sfide. Il costo della vita è elevato, in particolare per quanto riguarda gli immobili, rendendo costosa l’acquisizione o l’affitto di un alloggio. La loro scarsità, dovuta alle piccole dimensioni del principato, accentua ulteriormente questa difficoltà. In questo contesto esclusivo, è essenziale farsi accompagnare da un’agenzia specializzata in immobili di lusso e con una perfetta conoscenza del territorio. L’agenzia Miells – Christie’s è al vostro fianco per concretizzare i vostri progetti immobiliari di acquisto o affitto in tutta serenità.

In conclusione, i cambiamenti apportati allo status non-dom nel Regno Unito rappresentano una svolta importante nella politica fiscale del paese, influenzando molte persone agiate. Mentre questi individui rivalutano le loro opzioni di residenza, Monaco si distingue significativamente grazie al suo regime fiscale favorevole, alla sua elevata qualità della vita e alla sua posizione strategica.

Nel cuore del Principato di Monaco, la Tour Odéon si erge con orgoglio, ridefinendo l’orizzonte di questo piccolo Stato costiero e incarnando il massimo del lusso e dell’innovazione architettonica. Inaugurata nel 2015 dopo sei anni di costruzione, questa doppia torre alta 170 metri e con 49 piani è diventata un simbolo imprescindibile della modernità e del prestigio monegaschi.

Storia e Progettazione

La storia della Tour Odéon inizia nel 2006, quando il Gruppo Marzocco, promotore immobiliare monegasco, lancia questo ambizioso progetto in risposta alla crescente domanda di proprietà di lusso nel principato. La visione era chiara: offrire una nuova dimensione di lusso e comfort in un luogo già rinomato per le sue residenze sontuose e i suoi panorami mozzafiato.

La progettazione di questo grattacielo rivoluzionario è stata affidata all’architetto francese Alexandre Giraldi, la cui visione avanguardistica si riflette in ogni aspetto della torre. Situata al 36 Avenue de l’Annonciade nel quartiere residenziale ambito di La Rousse – Saint Roman, la Tour Odéon gode di una posizione strategica, offrendo un facile accesso al quartiere del Larvotto e alla sua spiaggia a sud, così come a Monte-Carlo a ovest.

L’architettura di Giraldi combina eleganza e modernità, rendendo questo edificio il primo grattacielo di grande altezza costruito nel Principato. Il suo design è caratterizzato da linee pulite e una facciata in vetro che gli conferisce un aspetto elegante e trasparente, permettendogli di fondersi armoniosamente nel paesaggio costiero di Monaco.

Realizzazione e Sfide Tecniche

La costruzione della Tour Odéon, iniziata nel 2009, ha rappresentato una sfida tecnica considerevole. Uno dei principali ostacoli era la stabilità della torre sul suolo roccioso del Rocher de Monaco. Per superare questa sfida, sono state implementate fondamenta profonde e tecniche di rinforzo speciali. Le fondamenta sono state scavate fino a 40 metri di profondità nella roccia e sono stati realizzati dieci livelli di interrato per ospitare 550 posti auto.

La costruzione è stata inoltre influenzata dal clima mediterraneo, con condizioni meteorologiche talvolta estreme che hanno richiesto un’attenzione particolare durante l’assemblaggio dei materiali. L’uso di calcestruzzo ad alte prestazioni e di tecniche di costruzione sofisticate è stato cruciale per garantire la sicurezza e la durabilità della struttura.

Lusso e Futurismo

La Tour Odéon non si limita a impressionare per la sua statura. Supera i limiti del lusso e del comfort con i suoi 259 alloggi, di cui 177 appartamenti statali riservati ai monegaschi e 82 appartamenti, duplex e attici di alto livello destinati a una clientela internazionale facoltosa.

L’interno degli appartamenti, progettato dal celebre decoratore Alberto Pinto, incarna raffinatezza ed eleganza. Gli spazi abitativi ampi sono inondati di luce naturale grazie alle generose vetrate, mentre le terrazze spaziose offrono una vista mozzafiato sul Mediterraneo e sulla Costa Azzurra. Le camere offrono un’oasi di pace e comfort, mentre i bagni e le cucine combinano funzionalità e stile contemporaneo, dotate dei marchi più prestigiosi.

La domotica avanzata consente ai residenti di controllare l’ambiente con un tocco, gestendo la climatizzazione, l’illuminazione e la sicurezza con una facilità sorprendente. Questa combinazione di lusso tradizionale e innovazione tecnologica posiziona la Tour Odéon come un modello di abitazione del futuro.

Servizi di Lusso

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Ciò che distingue veramente la Tour Odéon sono i suoi servizi degni dei più grandi palazzi. Un servizio di concierge 24 ore su 24, 7 giorni su 7, risponde ai minimi desideri dei residenti. Un valletto è disponibile dalle 7 alle 23, e un servizio di autista privato può essere prenotato per viaggi a Monaco o oltre.

La spa Sisley di 1800 m², distribuita su quattro piani, è un vero e proprio rifugio di pace nel cuore del Principato. Comprende una piscina coperta, sale massaggi, una jacuzzi, un hammam, una sauna e una sala fitness ultra-moderna dotata delle ultime macchine Technogym. I residenti possono anche godere di un ristorante gourmet che offre un’esperienza culinaria eccezionale.

Sky Penthouse: Il Gioiello della Corona

Il coronamento di questo edificio eccezionale è senza dubbio il suo Sky Penthouse, considerato l’appartamento più caro del mondo. Estendendosi su 3300 m² e diversi piani, questo gioiello architettonico comprende sei camere da letto e una moltitudine di attrezzature lussuose. Il suo pezzo forte è senza dubbio la piscina a sfioro che domina il Mediterraneo, accessibile dal secondo balcone tramite uno scivolo vertiginoso. Questo attico dispone anche di una propria sala fitness, di una spa privata e di una sala cinema, incarnando il massimo del lusso e dell’esclusività.

Sviluppo Sostenibile e Innovazione

Nonostante il suo aspetto lussuoso, la Tour Odéon integra anche caratteristiche ecologiche e sostenibili. L’edificio è dotato di sistemi di gestione dell’energia e dell’acqua per minimizzare il suo impatto ambientale, dimostrando un impegno verso la sostenibilità anche in un contesto di lusso.

In conclusione, la Tour Odéon è molto più di un semplice grattacielo; è il riflesso del prestigio e dell’innovazione che caratterizzano Monaco. La sua realizzazione complessa, il suo design elegante e le sue attrezzature di lusso la rendono un’icona del lusso moderno. Testimonia la capacità del Principato di reinventarsi pur rimanendo fedele alla sua immagine di lusso ed esclusività.

Mentre Monaco continua a svilupparsi e affrontare le sfide del 21º secolo, la Tour Odéon si erge come un faro, guidando la strada verso un futuro in cui il lusso, la tecnologia e lo sviluppo sostenibile coesistono armoniosamente. Che siate appassionati di architettura o semplicemente curiosi di scoprire le meraviglie del mondo moderno, la Tour Odéon è un esempio brillante di ciò che il lusso può essere nel XXI secolo, catturando l’immaginazione di coloro che cercano di comprendere il massimo del raffinamento e dell’opulenza.

Molti si chiedono come si svolgeranno le tradizionali festività natalizie a Monaco, in questo eccezionale anno del 2020. I giovani e i loro anziani possono essere rassicurati! La magia delle festività animerà il Principato, non senza alcuni adattamenti. Le restrizioni sanitarie implicano che le festività saranno organizzate in modo da garantire il rispetto delle misure di sicurezza. Scopri una selezione delle più belle attività per celebrare il Natale in piccoli gruppi.

IL VILLAGGIO DI NATALE DI MONACO: UNA DIMENSIONE RIDOTTA, PER IL PIACERE DEI PIÙ PICCOLI

Il mercatino di Natale non si terrà quest’anno, a causa della situazione sanitaria. Il Villaggio, invece, sarà mantenuto in un formato ridotto. Animerà il Porto per portare gioia e felicità ai bambini del Principato di Monaco. Potranno infatti godere di quattro attrazioni, tra cui una nuova giostra che offrirà ai più piccoli un viaggio incantato tra le renne.

PAUSE GUSTOSE A MONACO: LA CARTA MAGICA

Goditi il Natale con le pause golose della Rocca! I più begli alberghi metteranno il Natale sotto il segno della gastronomia. Riscopri la magia delle montagne intorno a uno spuntino raffinato e goloso, nel cuore del patio dell’Hôtel de Paris Monte-Carlo, decorato come uno chalet per l’occasione. Potrai anche gustare momenti conviviali all’Hôtel Hermitage Monte-Carlo, con le sue pause golose natalizie: un buffet di dolci e laboratori di cucina per i più piccoli saranno nel menù.

L’INTERA SQUADRA DI MIELLS | CHRISTIE’S VI AUGURA UN FELICE NATALE.

ILLUMINAZIONI DI NATALE A MONACO: UNA SCINTILLA DI FELICITÀ

Che Natale sarebbe senza le sue mille luci scintillanti? Da fine novembre, alcuni luoghi emblematici come la Place d’Armes brillano già nei colori del Natale.E le festività continueranno per tutto il mese di Dicembre, per il piacere degli occhi.

Dal 3 Dicembre, la Monaco Sea Bathing Company si illuminerà a sua volta, seguita dalle principali strade e piazze della città. In totale, non meno di diciannove scenografie e diverse centinaia di motivi animeranno la città, per strada e sui palazzi.

Godetevii questo spettacolo durante un’ uscita in famiglia, a piedi o in macchina. Un’occasione festosa e originale per riscoprire la bellezza del patrimonio architettonico eccezionale del Principato, la sua vita e i suoi quartieri.

Anche se la stagione festiva del 2020 non può avere lo splendore degli anni precedenti, è stato previsto tutto perché ognuno possa celebrare il Natale in piccoli gruppi e riunirsi in famiglia.

E nulla impedirà a Babbo Natale di partecipare alle festività, per la gioia dei bambini.

L’epidemia di Covid-19 ha avuto un forte impatto su vari settori dell’economia monegasca. Dal turismo all’industria automobilistica, molti mercati hanno subito significative diminuzioni di attività. Tuttavia, il settore immobiliare sembra essere quasi “asintomatico”, essendo stato poco colpito.

MONACO: IL MERCATO IMMOBILIARE RESISTE AL COVID

L’epidemia di Covid-19 ha avuto un forte impatto su vari settori dell’economia monegasca. Dal turismo all’industria automobilistica, molti mercati hanno subito significative diminuzioni di attività.
Tuttavia, il settore immobiliare sembra essere quasi “asintomatico”, essendo stato poco colpito.

UN MERCATO UNICO

Con i suoi 2 km² per 38.000 residenti, la sua posizione geografica ideale e il suo denso tessuto economico, il Principato sembra mantenere un attrattivo inalterato nonostante questo periodo di crisi sanitaria. In un momento in cui gli spostamenti internazionali sono limitati, sono i residenti monegaschi che continuano a investire nell’immobiliare. Alla fine della primavera 2020, il volume delle transazioni era quasi pari a quello del 2019 nello stesso periodo, con un totale di 160 transazioni completate.

L’anno 2021 promette di essere eccitante. L’agenzia Miells | Christie’s rimane al vostro fianco per aiutarvi a navigare nel mercato immobiliare monegasco.

IL MOMENTO GIUSTO PER INVESTIRE A MONACO?

In conseguenza della crisi sanitaria, si è osservata una certa stabilizzazione dei prezzi al metro quadrato, dopo un impressionante aumento del 71% in 10 anni. Tuttavia, è ancora possibile concludere transazioni a prezzi interessanti. La maggior parte degli operatori immobiliari monegaschi ha notato che alcuni proprietari hanno accettato offerte più basse a causa dell’incertezza legata alla fine della crisi sanitaria. Ma i prezzi non sono l’unica buona ragione per investire nell’immobiliare a Monaco. La caduta dell’economia mondiale ha causato una certa instabilità dei valori azionari. In generale, l’immobiliare si posiziona quindi come un rifugio sicuro. Questo è particolarmente vero a Monaco. Oltre ai guadagni che si possono ottenere, i vantaggi fiscali legati alla residenza nel Principato sono percepiti come un vero vantaggio.

I melomani di Monaco attendono con impazienza una serie di nuove performance avvolgenti dell’Orchestra Filarmonica nel 2020. Il rinomato direttore d’orchestra e direttore artistico, Kazuki Yamada, guida nuovamente l’Orchestra Filarmonica, accompagnato da numerosi talenti internazionali acclamati dalla critica. Con concerti e opere organizzati a Monaco nel sublime Auditorium Rainier III a Monte-Carlo e nella Sala dei Principi al Grimaldi Forum, gli appassionati di musica di tutte le età potranno essere soddisfatti. Ecco alcuni spettacoli da non perdere.

Monaco è conosciuta in tutto il mondo per il suo glamour e il suo prestigio.

(Photo Source: Opmc)

Se siete appassionati di musica e arte, non c’è posto migliore di Monaco per godervi gli eventi più belli.

I melomani di Monaco attendono con impazienza una serie di nuove performance avvolgenti dell’Orchestra Filarmonica nel 2020.

KAZUKI YAMADA PRESENTA BEETHOVEN E ALTRO ANCORA

LA BOHEME

In materia di opera, Monaco è sempre all’altezza. Dal 24 al 31 gennaio 2020, “La Bohème” di Giacomo Puccini sarà eseguita in collaborazione con l’orchestra filarmonica nella Piazza del Casinò di Monte Carlo. Con una storia fresca e accessibile incentrata sull’esperienza umana delle emozioni e in particolare dell’amore, La Bohème è una lezione magistrale di narrazione.

LAUREL E HARD IN FOLLIA!

Altro evento della nuova stagione destinato a tutti i pubblici, una proiezione di classici film muti degli anni ’20 accompagnata da un’interpretazione musicale improvvisata di Paul Lay. Aspettatevi risate quando Laurel e Hardy creano caos in un’orchestra o cercano di vendere alberi di Natale, e tutto questo nella stagione sbagliata dell’anno. Il concerto si terrà domenica 9 febbraio 2020 presso l’Auditorium Rainier III.

BEETHOVEN 2020 DI KAZUKI YAMADA

Kazuki Yamada dirige una selezione di affascinanti composizioni di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. La Sinfonia n. 1 e i Concerti per pianoforte 1 e 2 di Ludwig van Beethoven vengono rivisitati in chiave contemporanea. Beethoven 2020 vede anche Krystian Zimerman al pianoforte. Il concerto si terrà venerdì 12 giugno 2020 presso l’Auditorium Rainier III.

IL FESTIVAL PRIMAVERA DELLE ARTI A MONTE-CARLO

Fondato nel 1970, il Festival delle Arti di Monte-Carlo si svolge in 5 settimane. Il concerto di apertura dell’Orchestra Filarmonica non va perso. Si concentrerà sulla musica francese dell’inizio del XIX secolo e si ispirerà alla bellezza della natura. Inizierà venerdì 13 marzo 2020.

Monaco è in fermento in previsione del prossimo Salone della Gastronomia di Monte-Carlo, che si terrà dal venerdì 29 novembre al lunedì 2 dicembre, e promette un grande successo con la sua gamma di delizie gastronomiche. È il luogo ideale per gli amanti delle cucine locali e internazionali per riempire il loro cesto prima delle festività natalizie. Questo salone ospita espositori da tutta Europa. Che stiate cercando i migliori formaggi o una elegante porcellana, questo evento imperdibile, che si terrà al 2 rue de la Lüjerneta, non va perso.

DIMOSTRAZIONI

Ogni giorno, il Salone della Gastronomia di Monaco proporrà una dimostrazione culinaria di uno chef di fama. Il venerdì, Ludovic Daniel, vice capo cuoco delle Thermes Marins de Monaco, mostrerà a un pubblico entusiasta la preparazione delle capesante dorate con la sua granella di nocciole. Il sabato, il giudice Maestro Chef Laurent Colin preparerà dei tacos croccanti con carne di manzo e avocado, mentre domenica e lunedì i visitatori avranno diritto non a una, ma a tre dimostrazioni al giorno. Gli appassionati di vino non si perderanno la dimostrazione dell’Association Monégasque des Sommeliers, l’occasione perfetta per scegliere i vini per Natale.

L’ingresso costa solo 5 € o è gratuito il venerdì e il sabato dalle 19:00 alle 21:00, o la domenica dalle 12:00 alle 14:00.

DA NON PERDERE AL SALONE DELLA GASTRONOMIA DI MONTE-CARLO

ESPLORARE I VIALI DEL SALONE

Girare per il salone della gastronomia è un vero festino per i sensi, con oltre 100 produttori artigianali. Tutto è stato accuratamente selezionato per deliziare le papille gustative, con una gamma di bevande autentiche, tra cui vini, Champagne, Cognac, Armagnac e liquori, oltre a salmone, foie gras, frutti di mare, tartufi, caviale, cioccolatini, caramelle, formaggi, salumi, prodotti biologici e marmellate. Troverete anche tutto ciò di cui avrete bisogno per apparecchiare la vostra tavola, compresi utensili da cucina e idee regalo originali.

IL CONCORSO MAESTRO CHEF

Il Salone della Gastronomia di Monte-Carlo è anche il luogo dove incoroniamo il miglior chef amatoriale di Monaco. I quarti di finale del concorso iniziano il venerdì, dove gli otto chef avranno il compito di cucinare un pasto, valutato da una giuria di professionisti. Sabato si svolgeranno due fasi della semifinale, mentre la finale avrà luogo domenica, tra i due finalisti. I giudici saranno Didier Aniès, chef esecutivo al Fairmont, Gianluca Strobino, vice capo cuoco all’Hôtel de Paris; Laurent Colin, chef esecutivo al Meridian Beach Plaza; Jean-Philippe Gallot, vincitore del concorso Maestro Chef 2018, e Frédéric Ramos, chef esecutivo al Novotel Monaco.

Le ricette del concorso saranno rivelate ai partecipanti solo il giorno stesso, e ogni candidato riceverà un cesto di prodotti freschi con un tempo limitato per preparare i propri piatti.

L’ideale per gli amanti delle cucine locali e internazionali per riempire il loro cesto prima delle festività natalizie. Questo salone accoglie espositori da tutta Europa.

Il Monaco International Clubbing Show si è svolto il 6 e 7 novembre, dalle 14:00 alle 21:00. Questo evento molto apprezzato ha riunito oltre 150 espositori al Grimaldi Forum di Monaco per presentare i loro prodotti e servizi a circa 10.000 visitatori provenienti da tutto il mondo.

IL SASS

Lanciato nel 1993, questo ristorante-club-discoteca organizza feste leggendarie in cui i festaioli passano da una deliziosa cucina italiana a una notte di danze scatenate. Ti sentirai libero di rilassarti in questo ambiente ultra-rilassato, in un’atmosfera familiare animata dai migliori DJ del Principato che risuonano attraverso altoparlanti all’avanguardia. Rinnovato quest’anno, l’arredamento in velluto, pelle, oro e bordeaux crea un’atmosfera intima, mentre la prestigiosa selezione di vini, appositamente scelti dal sommelier, soddisferà i palati più esigenti.

IL MONARK (MK MONACO)

Questa discoteca ultra-trendy si trova sul Porto Hercule, molto popolare tra i giovani per festeggiare il venerdì e il sabato sera. È il luogo ideale per celebrare, che sia per un compleanno o semplicemente per ballare su musica coinvolgente con champagne e Grey Goose.

Se sei tentato di frequentare i posti più alla moda di Monaco, allora Miells & Partners offre numerose proprietà in vendita a Monaco, nel cuore di tutta l’animazione notturna. Con la vostra abitazione per riposarti dopo la festa, potrete scoprire un nuovo posto ogni giorno della settimana.

Per la sua 10ª edizione, il MICS Monaco riunisce gestori e fornitori di club, bar e ristoranti per presentare prestigiose marche di alcool. Il MICS Monaco include anche masterclass interattive e un invitante food court.

È l’ideale per celebrare qualsiasi cosa, da un grande compleanno a un semplice fine settimana, con champagne e Grey Goose che scorrono a fiumi fino al mattino e musica da club che fa ballare tutti.

CINQUE CLUB DA VISITARE DURANTE IL MICS A MONACO :

IL JIMMY’Z MONTE-CARLO

Uno dei luoghi più emblematici di Monaco, il Jimmy’z è il posto dove andare quando il sole tramonta, specialmente durante il MICS Monaco. La discoteca attira una selezione di ospiti VIP e celebrità per festeggiare tutta la notte al ritmo dei migliori DJ internazionali. Completamente rinnovato nel 2017, è stato creato uno spazio stravagante per festeggiare tutta la notte, con una pista da ballo, un giardino giapponese, un bar galleggiante sul laghetto e tavoli all’aperto con una favolosa vista sul mare.

IL BUDDHA BAR

Situtato in un ex teatro, questo club lounge riccamente decorato presenta un soffitto alto sette metri con al centro una gigantesca statua di Buddha. Dispone anche di due terrazze all’aperto, un ristorante che offre cucina asiatica, oltre a caviale, bistecche Kobe e aragosta, il tutto accompagnato dalla musica dei migliori DJ di fama mondiale.

IL TWIGA MONTE-CARLO

Dopo una giornata intensa al MICS Monaco, i partecipanti esperti si dirigono verso il ristorante lounge Twiga. Potrai gustare piatti italiani, comprese paste fatte in casa, carne e pesce fresco del Mediterraneo. Poi puoi dirigerti verso il lounge e il bar shisha, un luogo elegante per rilassarti dopo una buona cena. Di fronte al Mar Mediterraneo, assapora una varietà di cocktail artigianali e saké. È il luogo ideale per incontrare una clientela chic e internazionale con i DJ più ambiti.

L’architettura monegasca non può essere definita da uno stile unico, ma da una sorprendente combinazione di creazioni Belle Époque, costruzioni Art Déco e grattacieli ultramoderni. Sempre più spesso, gli edifici storici di Monaco vengono demoliti per soddisfare la domanda degli acquirenti internazionali. Infatti, Monaco, limitata a 2,5 km² dalla sua geografia, non ha semplicemente spazio per costruire senza eliminare un altro edificio. Allo stesso tempo, lo spazio limitato e la difficile geologia della Principato, situata sul fianco della montagna, rendono l’architettura monegasca affascinante e sperimentale. Qui esamineremo alcuni degli edifici residenziali più notevoli, dalla Belle Époque all’avanguardia.

L’ARCHITETTURA A MONACO: I PUNTI SALIENTI

CONCEZIONI CONTEMPORANEE TRA LE PIÙ AMBIZIOSE

Nonostante il fascino infinito degli edifici antichi, gli acquirenti internazionali di oggi cercano appartamenti più spaziosi e lussuosamente attrezzati con materiali all’avanguardia. Scopriamo tre delle ultime costruzioni iconiche della scena architettonica di Monaco:

 

LO STELLA

Lo Stella è stato progettato da Jean-Pierre Lott e Alexandre Giraldi, due brillanti architetti responsabili di diverse costruzioni spettacolari a Monaco. La sua audace facciata è molto riconoscibile nel quartiere della Condamine grazie ai suoi balconi ondulati e bianchi, arricchiti da spaziosi giardini.

 

LA TOUR ODÉON

“La Tour Odéon” è diventata un vero e proprio simbolo del paesaggio monegasca. Questa torre iconica si distingue dalle altre e dimostra che l’architettura e il design moderni hanno il loro posto sulla costa mediterranea. Un progetto visionario dell’architetto Alexandre Giraldi, che ha definitivamente avuto successo nel suo intento.

 

LA VILLA CARMELHA

Questo unico progetto di otto piani è attualmente in costruzione. Completamente realizzata in legno, è una vera innovazione nel Principato. Gli studi di architettura responsabili del progetto, Atelier VII e Studio Bellecour, hanno fatto tutto il possibile per ridurre l’impronta di carbonio dell’edificio. Pertanto, la Villa Carmelha dimostrerà che una struttura lussuosa ed elegante può anche essere rispettosa dell’ambiente, aprendo la strada a futuri progetti.

EDIFICI STORICI

Tra le numerose costruzioni moderne e innovative di Monaco, si osservano diversi stili architettonici del XIX e XX secolo, dalla Belle Epoque all’Art Déco.

 

IL VICTORIA

Un bell’esempio di architettura Art Déco a Monaco, il Victoria comprende 150 appartamenti nel cuore di Monte-Carlo. Firmato dall’architetto Kevork Arsenian, ritroviamo le rotonde in vetro cilindriche molto caratteristiche del suo lavoro sulla Costa Azzurra.

 

IL MIRABEAU

Con un’altezza di 81 metri, questo ex hotel di lusso costruito negli anni ’70 è stato trasformato qualche decennio dopo in abitazioni. Questo edificio emblematico offre ai suoi residenti viste mozzafiato sul Mar Mediterraneo e sulle montagne scoscese dalle loro ampie terrazze.

 

VILLA DE ROME

Idealmente situato nel quartiere di Monte-Carlo, questo bellissimo edificio in stile Belle Époque offre una vista mozzafiato sul Porto di Monaco e sulla Rocca.

Il carattere unico di Monaco, e le sue molteplici sfaccettature, sono dimostrati dalla sua audace e in continua evoluzione architettura. Durante la vostra prossima visita, non dimenticate di alzare gli occhi: non si sa mai quale gioiello architettonico potrebbe sorprenderti.

La 14ª edizione della Monaco Classic Week, organizzata dallo Yacht Club di Monaco, ha invaso il Principato dal 11 al 15 settembre. Conosciuto come La Belle Classe, questo evento biennale testimonia l’impegno dello Yacht Club verso il patrimonio marittimo.

IL MEGLIO DELLA CLASSIC WEEK 2019

La Belle Classe è stata concepita con l’idea di promuovere quattro valori fondamentali: il rispetto dell’etica navale, la conservazione dell’ambiente, la salvaguardia del patrimonio degli yacht d’epoca e l’innovazione nel lusso nautico.

MONACO CLASSIC WEEK 2019: I MOMENTI SALIENTI

CELEBRAZIONE DELL’AMICIZIA AMERICANO-MONEGASCA

La Monaco Classic Week 2019 è stata dedicata alla celebrazione delle tradizioni nautiche americane, mettendo in evidenza gli yacht costruiti negli Stati Uniti dal 1851 al 1973 e rendendo omaggio alle relazioni privilegiate tra Monaco e l’America.

Più di 100 yacht classici, tra cui sette grandi velieri dell’Associazione Internazionale dei Grandi Velieri, potevano essere visti nella Marina dello YCM. Più di 800 marinai, proprietari e skipper provenienti da 26 paesi hanno offerto uno spettacolo che ha riportato in vita un’epoca passata, quando i velieri e i motoscafi americani dominavano i mari ad alta velocità.

Uno dei momenti salienti di questo evento è stata la corsa “Big Boat” in cui una dozzina di grandi velieri hanno gareggiato. È stata vinta da Elena of London, una replica del 2009 dell’originale del 1910.

Le altre gare includevano gare di Classe Metric, gare di yacht classici e gare di deriva a 12 piedi. Gli eventi speciali includevano una sfida di manovrabilità per i motoscafi, simile a quelle organizzate nel 1904, e un picnic in mare per i motoscafi. Il sabato, il mare brillava di una bellezza d’altri tempi, con due parate di eleganza di yacht e motoscafi classici.

Il Trofeo Monaco Classic Week 2019 è stato assegnato a Puritan, una goletta del 1930, e il Premio per il restauro La Belle Classe Monaco 2019 è stato attribuito alla gaff-rigged svedese Ester, splendidamente restaurata dopo 75 anni sul fondo del mare.

Uno dei momenti salienti è stata la corsa di golette della Schooner Cup Series, alla quale hanno partecipato una dozzina di golette. È stata vinta da Elena of London, una replica del 2009 dell’originale del 1910.

APPARIZIONI ICONICHE

Apparizioni speciali hanno avuto luogo quest’anno:

  • – La Tuiga, ammiraglia iconica dello YCM, che celebra quest’anno il suo 110º anniversario.
  • – La Spina, capolavoro del design italiano, che rappresentava la classe 12M.
  • – Atlantic 2010, una replica della goletta a tre alberi del 1903 che ha stabilito il miglior tempo per una traversata dell’Atlantico nel 1905.
  • – Il SS Delphine, 79 m, la più grande nave a vapore ancora in attività, costruita nel 1921. Dopo essere stata incendiata e affondata nel 1926, è stata restaurata a New York e ha servito nella Marina americana, accogliendo persino tre leader mondiali, Stalin, Roosevelt e Churchill, mentre negoziavano una parte degli accordi di Yalta nel 1945.

ARTE DI VIVERE IL MARE

Fedele alla filosofia “Arte di Vivere il Mare” del club, il Concorso degli Chefs era aperto ai membri dell’equipaggio e ai cuochi. Ognuno ha ricevuto un numero definito di ingredienti con cui preparare una serie di piatti, presentandoli successivamente a una giuria di grandi chef più tardi nella serata.

Ampiamente considerato il più elegante salone nautico al mondo, la Monaco Classic Week 2019 ha certamente mantenuto la sua promessa, offrendo agli spettatori la possibilità di ammirare questi yacht provenienti da un’altra epoca, splendidamente restaurati, e di apprezzarne l’eleganza senza tempo.

(Crédits photos : Studio Borlenghi)

È ufficiale! Il Cirque du Soleil farà parte del Festival d’estate dello Sporting di Monte-Carlo quest’anno, presentando uno spettacolo unico chiamato Bôcca. Questo evento a Monaco promette di combinare gastronomia e acrobazie in una serata indimenticabile. Le rappresentazioni si terranno nella Salle des Étoiles dal 15 al 19 agosto.

È ufficiale! Il Cirque du Soleil farà parte del Festival d’estate dello Sporting di Monte-Carlo quest’anno, presentando uno spettacolo unico chiamato Bôcca. Questo evento a Monaco promette di combinare gastronomia e acrobazie in una serata indimenticabile. Le rappresentazioni si terranno nella Salle des Étoiles dal 15 al 19 agosto.

La celebre compagnia canadese non è estranea a Monaco, avendo già presentato uno spettacolo esclusivo nel 2018. La produzione di quest’anno è descritta come un “Wonderland Acroculinario”, dove circo e arti culinarie si fondono e il palcoscenico si trasforma in una cucina temporanea uscita dal ristorante del Casinò di Monte-Carlo. Saranno creati diversi piatti, ognuno celebrato con uno spettacolo acrobatico che promette di meravigliare, stupire e deliziare. Il nome Bôcca è stato appositamente inventato per l’occasione. “Partiamo da zero per creare qualcosa che non esisterà da nessuna altra parte e che sarà presentato solo per cinque notti”, spiega Jean-René Palacio, direttore artistico della SBM. “È uno spettacolo incredibile che si svolge nel ristorante del Casinò e racconta la storia di diversi personaggi.”

COS’È IL CIRQUE DU SOLEIL?

Se non hai mai visto uno spettacolo del Cirque du Soleil, stai per vivere un’esperienza straordinaria. La compagnia è stata fondata a Montreal nel 1984 da due ex artisti di strada, Guy Laliberté e Gilles Ste-Croix, la cui approccio teatrale incentrato sui personaggi rende il loro spettacolo un circo contemporaneo senza l’uso di animali.

Dopo una rapida espansione negli anni ’90 e 2000, il Cirque du Soleil ha presentato 19 spettacoli distinti in oltre 270 città su quasi tutti i continenti, inclusi diversi spettacoli permanenti a Las Vegas davanti a oltre 9.000 spettatori ogni notte. Si stima che i loro spettacoli siano stati visti da circa 90 milioni di persone in tutto il mondo.

Aspettatevi l’insolito e il surrealismo. spettacoli molto teatrali, con acrobazie palpitanti, prodezze che sfidano la gravità e un utilizzo stupefacente della musica.

COSA ASPETTARSI

Aspettatevi uno spettacolo surreale, dotato di performance molto teatrali con acrobazie avvincenti, prodezze che sfidano la gravità, ritmate da musiche stupefacenti. Uno dei loro spettacoli attuali, TOTEM, racconta l’evoluzione dell’umanità, con personaggi che si evolvono su uno scenario che evoca una tartaruga gigante, simbolo d’origine per molte antiche civiltà. Esibendosi esclusivamente al MGM Grand di Las Vegas, KÀ racconta un viaggio d’amore e conflitto, in un paesaggio teatrale dinamico. Se ci si fida di questi spettacoli attuali, il pubblico monegasco del Cirque du Soleil vivrà un’esperienza straordinaria, queste rappresentazioni saranno il culmine della stagione estiva.

Con la sua grande esposizione estiva dedicata a Salvador Dalí, il Grimaldi Forum di Monaco offre uno sguardo affascinante sulla vita prolifica dell’artista, mettendo in luce le sue molteplici influenze e il posto del suo lavoro nella storia dell’arte.

Con la sua grande esposizione estiva dedicata a Salvador Dalí, il Grimaldi Forum di Monaco offre uno sguardo affascinante sulla vita prolifica dell’artista, mettendo in luce le sue molteplici influenze e il posto del suo lavoro nella storia dell’arte.

I residenti di Monaco attendevano con impazienza la mostra dell’artista: “Dalí, Una storia della Pittura”. Segna il 30° anniversario della morte dell’artista e presenta circa 100 dipinti, disegni e fotografie dal 1912 al 1983, distribuiti su 14 sezioni. La maggior parte proviene dalla Fondazione Gala-Salvador Dalí a Figueres e dal Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid.

Se siete a Monaco quest’estate, questa mostra è imperdibile. Molto ben organizzata, inizia con i primi dipinti impressionisti di Dalí. Molte delle sue prime opere raffigurano i paesaggi di Cadaqués, il villaggio della Costa Brava vicino a Figueres, dove l’artista è nato nel 1904. Dalí lo considerava il luogo più bello del mondo e appare in molti dei suoi dipinti più famosi, tra cui “Lo Spettro dell’Appello Erotico”, che si può vedere in questa esposizione.

INFLUENZE AVANGUARDISTICHE

Nella seconda parte dell’esposizione di Dalí, la curatrice monegasca Montse Aguer Teixidor, direttrice dei musei Dalí, ha sottolineato l’influenza dei movimenti artistici avanguardisti europei. Tra questi ci sono i primi dipinti di Dalí influenzati dal cubismo, in cui utilizzava una palette più sottile di terra di siena, verde oliva, nero e bianco. Gli oggetti dipinti non sono completamente destrutturati e tecniche artistiche tradizionali come la prospettiva sono visibili in opere come “Pierrot che suona la chitarra”. Sono esposti anche lavori del periodo in cui l’artista si è avventurato nell’astrattismo nel 1928, rivelando influenze da artisti come Joan Miró e Jean Arp. Sebbene Dalí potesse essere d’accordo al tempo con l’affermazione di Miró “Voglio uccidere la pittura!”, non ha tardato a volgere verso il surrealismo, un movimento guidato da André Breton.

IL SURREALISMO

È a questo punto, nel 1929, che Dalí ha incontrato Gala, la moglie del poeta francese Paul Éluard, uno dei fondatori del movimento surrealista. Gala ha lasciato Éluard per Dalí, con il quale ha trascorso il resto della sua vita. La loro relazione personale e artistica avrebbe avuto un’influenza profonda sul lavoro di Dalí.

In quel periodo, Dalí ha iniziato a mettere in atto un metodo paranoico-critico. Lo ha descritto come “un metodo spontaneo di conoscenza irrazionale basato sull’oggettività critica e sistematica delle associazioni e delle interpretazioni dei fenomeni deliranti”.

Per dirlo più semplicemente, ha permesso alla sua mente di visualizzare immagini nel suo lavoro e poi le ha incorporate. Questo ha portato a un’immagine doppia o multipla, che poteva essere interpretata in modi diversi.

La sezione “Il Santuario Surrealista” dell’esposizione di Dalí a Monaco si concentra su questo periodo, che ha coinciso con l’emergere del lato eccentrico dell’artista. Diverse fotografie esposte ne sono testimonianza, tra cui una che lo mostra mentre tiene una conferenza indossando una tuta da sub.

Nella seconda parte dell’esposizione di dalí, la signora montse aguer teixidor, direttrice dei musei dalí, ha sottolineato l’influenza dei movimenti artistici europei avanguardistici.

DALLA COSTA AZZURRA ALL’INFLUENZA DEI VECCHI MAESTRI

“Dalí: Una storia della pittura” esplora anche la versatilità creativa dell’artista, mostrando i suoi disegni di scenografie e costumi oltre alla sua architettura. Una piccola sezione ripercorre i quattro mesi di soggiorno di Dalí e Gala nella villa di Coco Chanel a Roquebrune-Cap-Martin, vicino a Monaco, nel 1938. Mentre la Seconda Guerra Mondiale si avvicinava, Dalí dipinse opere inquietanti come “L’Enigma di Hitler” e “Le Violette Imperiali”, che sono esposte.

La guerra ha spinto Dalí e Gala negli Stati Uniti, dove hanno vissuto dal 1940 al 1948. Oltre a lavorare con Alfred Hitchcock sulle sequenze oniriche de “La Casa del Dottor Edwardes” e con Walt Disney per “Destino”, Dalí, sotto l’influenza di Gala, ha iniziato a trarre ispirazione dagli artisti del Rinascimento con dipinti come “Leda Atomica”.

Altre parti dell’esposizione si concentrano sull’influenza dell’arte americana degli anni ’60 e ’70, oltre alla pittura tridimensionale dell’artista. La sezione “Essenzialmente Dalí” esamina le sue opere più recenti, dipinte all’inizio degli anni ’80. Gala è onnipresente nel suo ritorno ai riferimenti classici. Alla sua morte nel 1982, una visione tragica del mondo si esprime in opere come “Il Letto e i Due Comodini Che Attaccano Ferocemente un Violoncello”.

Con questa esposizione di Salvador Dalí, il Grimaldi Forum di Monaco offre ai visitatori la possibilità di ammirare l’eredità di un grande artista che ha assorbito le influenze della storia dell’arte.

La mostra “Dalí: Una storia della pittura” termina l’8 settembre 2019.

Dopo il Gran Premio di Monaco, il Principato si prepara ora ad accogliere un altro evento spinto dalla potenza equina: il Longines Global Champions Tour.

Dopo il Gran Premio di Monaco, il Principato si prepara ora ad accogliere un altro evento spinto dalla potenza equina: il Longines Global Champions Tour.

UN PROGRAMMA RICCO D’AZIONE

Con un programma carico d’azione sul calendario del Longines Global Champions Tour 2019, l’evento di Monaco è la decima competizione e la metà del percorso della serie, iniziata a Doha a febbraio e che termina a Praga a novembre. Quando i cavalieri arrivano sul sito dell’evento accanto al Porto Hercule, avranno già gareggiato a Doha, Città del Messico, Miami Beach, Shanghai, Madrid, Amburgo, Cannes, Stoccolma e Cascais/Estoril.

Il programma dell’evento equestre di tre giorni a Monaco è pieno di suspense. Oltre alle competizioni di alto livello a cinque stelle, include gare CSI 2*, che danno ai cavalieri locali e alle stelle emergenti internazionali la possibilità di brillare. La tradizionale e molto apprezzata Longines Pro-Am Cup, sotto il patrocinio di Charlotte Casiraghi, vedrà cavalieri dilettanti e professionisti competere in una gara a staffetta.

UN CIRCUITO ESIGENTE

Una competizione a squadre della Global Champions League si svolge il giorno prima del Grand Prix del Longines Global Champions Tour. Nel secondo turno, i primi 25 cavalieri si qualificano individualmente per la competizione del Longines Global Champions Tour, che consiste in un solo turno più una fase di barrage. Tutti i cavalieri iniziano con zero punti e possono cambiare cavallo tra le due competizioni.

Sul calendario del longines global champions tour 2019, la gara di monaco è la decima competizione a metà percorso della serie…

TROFEI

Durante l’evento del Longines Global Champions Tour a Monaco, i cavalieri del campionato CSI 5* di alto livello guadagneranno punti che contribuiranno alla loro classifica generale nella serie. Un montepremi di 950.000 euro è diviso tra i primi 18 atleti, con il vincitore che riceve il 31% di questa somma. A metà giugno, dopo l’ottava tappa della serie a Stoccolma, la medaglia di bronzo olimpico tedesco Daniel Deusser era in testa alla classifica. La competizione finale dei tre giorni è il Grand Prix del Principe di Monaco del Longines Global Champions Tour CSI 5*, per il quale un premio di 300.000 euro attende il vincitore.

L’evento del Longines Global Champions Tour a Monaco è l’occasione per assistere all’incredibile rapporto tra cavalieri, i loro cavalli e le abilità che sono state affinate nel corso degli anni di dedizione e perseveranza. L’evento conta anche come una qualificazione per i Campionati Europei a Rotterdam nell’agosto 2019 e per le Olimpiadi di Tokyo 2020, quindi aspettatevi di vivere un evento emozionante.

Gli studenti dell’Università Internazionale di Monaco (IUM), insieme alle loro famiglie e insegnanti, si sono riuniti nella Sala dei Principi del Grimaldi Forum il 22 giugno per celebrare la consegna dei loro diplomi.

Gli studenti dell’Università Internazionale di Monaco (IUM), insieme alle loro famiglie e insegnanti, si sono riuniti nella Sala dei Principi del Grimaldi Forum il 22 giugno per celebrare la consegna dei loro diplomi.

OSPITI D’ONORE E CONSIGLI PREZIOSI

Anche membri del governo monegasco erano presenti per salutare gli studenti monegaschi con una grande ovazione mentre entravano solennemente nella sala. Dopo un discorso del direttore generale dell’IUM, il Dr. Müller, il relatore principale, il signor Bertrand Badré, ex Direttore Generale e Direttore Finanziario della Banca Mondiale, ha preso la parola. Il signor Badré ha ricoperto anche ruoli chiave alla Société Générale, al Crédit Agricole e da Lazard, ed è stato consigliere per uno dei team diplomatici del già presidente francese Jacques Chirac. Ha augurato buona fortuna agli studenti monegaschi in tutti i loro futuri progetti e ha condiviso consigli utili. Ha sottolineato che dovrebbero essere sempre aperti a ogni tipo di avventura e non avere paura del fallimento. Gli studenti monegaschi sono stati poi benedetti dalla Chiesa Cattolica di Monaco, prima di essere chiamati sul palco per ricevere i loro diplomi.

UN’AMPIA GAMMA DI OPZIONI ACCADEMICHE

L’IUM accoglie studenti da tutto il mondo: secondo gli ultimi dati, studenti di 80 nazionalità diverse stanno attualmente frequentando corsi universitari e post-universitari presso l’istituto. Oltre ai suoi programmi di laurea, l’IUM offre cinque diversi programmi MBA e DBA (Marketing di Prodotti e Servizi di Lusso, Management Internazionale, Gestione del Brand, Finanza e Management dello Sport).

UNA CELEBRAZIONE INDIMENTICABILE

Durante i festeggiamenti nel foyer del Grimaldi Forum, tutti concordavano sul fatto che la cerimonia fosse stata commovente, dignitosa e memorabile. Un momento clou della serata per tutti è stato vedere gli studenti esaltati salire sul palco e lanciare in aria i loro cappelli. Le festività sono poi proseguite nel famoso gioiello dell’immobiliare monegasco, il locale notturno Jimmy’z. Ma questa è un’altra storia…

La cerimonia è stata commovente, degna e memorabile…

A pochi giorni dal mitico Gran Premio di Formula 1 di Monaco, è tempo di assicurarsi di avere prenotato un posto d’onore sulla migliore terrazza per un week-end indimenticabile.

Il lusso definitivo durante il Gran Premio di Monaco è guardare la competizione svolgersi sotto i tuoi occhi con una coppa di champagne e degli stuzzichini in mano.

Se non hai un ampio balcone che si affaccia sul circuito del Gran Premio di Monaco, non preoccupatevi, abbiamo alcune alternative da suggerirvi per assicurarti un’esperienza unica.

Molti residenti del Principato affittano le loro terrazze private a privati e aziende per i quattro giorni del Gran Premio, che quest’anno si terrà dal 23 al 26 maggio. Esistono anche diversi ristoranti e hotel che offrono viste eccezionali e feste memorabili sulle loro terrazze temporanee.

PALAIS HERACLES

Sul Porto Hercule, il Palais Heracles offre senza dubbio una delle migliori esperienze del Gran Premio di Monaco con le sue numerose terrazze sul fronte. Da qui potrai vedere la partenza della gara così come la famosa curva di Sainte Devote, l’uscita dal tunnel e la curva della Rascasse. Potreste persino avere la fortuna di intravedere S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco perché tradizionalmente è lì che si trova la Loggia Principesca.

LES CARAVELLES

Tra le terrazze più ricercate, Les Caravelles offre la possibilità di vedere circa l’80% del circuito totale, quindi i posti sono molto richiesti.

LE PANORAMA

All’angolo della Cattedrale di Sainte-Devote, Le Panorama gode anche di numerose terrazze, anche se la maggior parte sono affittate privatamente, alcune sono aperte al pubblico.

LA MARÉE

Questo ristorante situato alla fine di Avenue d’Ostende è una meravigliosa alternativa alle terrazze private, offrendo ai visitatori la possibilità di godersi la gara mentre gustano un buon pasto.

L’HÖTEL FAIRMONT

Infine, ma non per importanza, il celebre Hôtel Fairmont offre una vista mozzafiato sulla curva dell'”Epingle Fairmont” proprio di fronte all’hotel. Una piscina accogliente e un salotto Nikki Beach si aggiungono al fascino dello spettacolo. E che inizino le festività!

Il week-end del gran premio di monaco è l’occasione di guardare la competizione svolgersi sotto i vostri occhi, con una coppa di champagne e degli stuzzichini in mano.

Signore e signori, accendete i vostri motori elettrici! Il Monaco e-Prix 2019 è quasi arrivato! In programma per l’11 maggio 2019, la gara promette una combinazione affascinante tra le vetture storiche del motorsport e le tecnologie contemporanee più avanzate ingegneria e design. La gara si svolgerà in un luogo che non ha bisogno di presentazioni per gli appassionati di motorsport, ovvero il Principato di Monaco.

Signore e signori, accendete i vostri motori elettrici! Il Monaco e-Prix 2019 è quasi arrivato! In programma per l’11 maggio 2019, la gara promette una combinazione affascinante tra le vetture storiche del motorsport e le tecnologie contemporanee più avanzate ingegneria e design. La gara si svolgerà in un luogo che non ha bisogno di presentazioni per gli appassionati di motorsport, ovvero il Principato di Monaco.

Il Monaco e-Prix 2019 è un evento biennale, quindi assicuratevi di non perderlo quest’anno! L’evento fa parte del campionato FIA Formula E. Consiste in 51 giri su un circuito di 1,76 km, disputato sul classico Circuito di Monaco e attraverso le strade della città.

MONACO E-PRIX 2019: CAMPIONI E SFIDANTI

Nelle due sessioni precedenti, il Monaco e-Prix è stato vinto da Sébastien Buemi. Questo pilota svizzero è stato il vincitore del campionato 2015-16. La competizione rimane comunque aperta alla luce degli avanzamenti tecnologici che continuano ad evolversi giorno dopo giorno nel campo delle auto elettriche. Un produttore che sicuramente beneficerà di un sostegno locale è la Venturi Formula E, con sede a Monaco. Sebbene il marchio non sia così noto come Renault e Nissan, la sua storia nella produzione di automobili risale al 1984. Nel 2004 ha sviluppato la Venturi Fetish, che è stata la prima auto sportiva al mondo alimentata esclusivamente dall’elettricità. Venturi non ha ancora vinto il suo primo Monaco e-Prix. Tuttavia, quest’anno, il team ha aggiunto una freccia al suo arco con l’arrivo di Felipe Massa, vincitore di undici gare di Formula 1, che si è unito al team per un contratto di tre anni. Correrà insieme al sette volte vincitore della Coppa del Mondo di Macao, Edoardo Mortara. A marzo, il team Venturi ha festeggiato la sua prima vittoria in gara con questo pilota che ha conquistato il primo posto a Hong Kong. Coloro che non hanno mai assistito a una gara di Formula E possono aspettarsi di godersi tutte le emozioni associate alla Formula 1, il tutto in un contesto più rispettoso dell’ambiente e meno aggressivo per le orecchie. I visitatori di Monaco potranno godere del sole, del glamour e dello sfarzo. Non perdetevelo! Il vostro pellegrinaggio al Monaco e-Prix 2019 sarà memorabile!

Coloro che non hanno mai assistito ad una gara di formula-e possono aspettarsi di godersi tutte le emozioni associate alla formula 1 in un contesto più rispettoso dell’ambiente e più piacevole per le orecchie.

Monaco ha un ruolo importante nella lotta contro il riscaldamento globale con la Fondazione creata da S.A.S. il Principe Alberto.

Monaco ha un ruolo importante nella lotta contro il riscaldamento globale con la Fondazione creata da S.A.S. il Principe Alberto. Un rapporto storico del Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambiamento Climatico (IPCC) delle Nazioni Unite, pubblicato alla fine del 2018, ha lanciato l’allarme in tutto il mondo avvertendo sulle conseguenze dei cambiamenti climatici. In risposta, l’inizio del 2019 è stato contrassegnato da proteste mondiali e scioperi studenteschi che chiedevano azioni urgenti da parte dei leader mondiali. Qui, sulla Costa Azzurra, grazie al lavoro della Fondazione di S.A.S. il Principe Alberto, Monaco è uno dei protagonisti del movimento.

LA FONDAZIONE

La Fondazione Principe Alberto II di Monaco si dedica alla protezione dell’ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile a livello mondiale dal 2006. Attraverso partnership, conduce progetti mirati a limitare gli effetti del riscaldamento globale. Le sue iniziative promuovono le energie rinnovabili, proteggono la biodiversità, gestiscono le risorse idriche e combattono la desertificazione. La Fondazione si concentra anche sulla sensibilizzazione riguardo all’impatto dei nostri comportamenti sugli ambienti naturali e incoraggia tutti ad adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente. Soluzioni innovative che contribuiscono agli obiettivi della Fondazione vengono promosse e supportate attraverso sovvenzioni e premi.

PROGETTI: UN IMPATTO GLOBALE

Finora, la Fondazione ha finanziato più di 420 progetti, concedendo 51 milioni di euro di sovvenzioni. La loro portata è ampia, dalla lotta alla deforestazione alla creazione di zone marine protette, dalle energie rinnovabili, alle tecnologie eco-energetiche alla gestione delle risorse idriche, dall’analisi degli effetti del cambiamento climatico alla conservazione delle specie minacciate. La lotta contro l’inquinamento plastico negli oceani, che ha un effetto devastante sulla vita marina, suscita anche un grande interesse per la Fondazione. Con partner come la Fondazione Surfrider Europe, la Fondazione Tara Expeditions, la Fondazione Mava e l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), la Fondazione fa parte del Gruppo di Lavoro Beyond Plastic Med (BeMed). L’obiettivo di BeMed è affrontare l’inquinamento plastico alla fonte, modificando le abitudini di produzione e consumo per evitare che le plastiche finiscano in mare. Finanziano micro-iniziative in vari paesi del Mediterraneo mirate a educare e mobilitare le comunità e ad adottare misure per impedire che le plastiche finiscano in mare. La Fondazione organizza anche eventi annuali come la Settimana dell’Oceano di Monaco e il Gala di Monte-Carlo per l’Oceano per sensibilizzare e raccogliere fondi a sostegno del suo lavoro.

MONACO: UNA PRINCIPATO DI PRINCIPI

Per i residenti o coloro che cercano di acquistare una proprietà, Monaco ha molte attrazioni ben note. È tuttavia improbabile che l’azione ambientale compaia in una lista delle “dieci migliori ragioni per vivere a Monaco”. Ma è chiaro che le persone sono sempre più consapevoli dell’impatto del loro stile di vita sull’ambiente ed è importante sapere che il luogo in cui si sceglie di vivere si assume le proprie responsabilità. Grazie ai progetti e alle iniziative sostenuti dalla Fondazione, così come all’impegno e alla passione del suo fondatore, il Principe Alberto, Monaco potrebbe sorprendere molti per le misure che sta adottando.

ESSERE I PRIMI A SAPERLO E RICEVERE UNA SELEZIONE DI IMMOBILI ECCEZIONALI NON APPENA VENGONO IMMESSI SUL MERCATO