Una clientela più comprensiva
L’aggravarsi delle procedure amministrative potrebbe sembrare scoraggiante per alcuni clienti, ma la realtà è più sfumata. Con la standardizzazione delle procedure tra agenti immobiliari, banche e notai, queste esigenze sono ora percepite come una norma imprescindibile. Le banche monegasche, soggette agli stessi obblighi, hanno progressivamente contribuito a familiarizzare la loro clientela con la fornitura e l’aggiornamento delle informazioni riservate necessarie, rendendo queste procedure più accettate e integrate.
Per le transazioni più complesse, come quelle che coinvolgono società, le procedure amministrative richiedono talvolta indagini supplementari. Tuttavia, gli agenti immobiliari possono fare affidamento su esperti fiscali locali per garantire la conformità dei processi. Ciò consente di offrire un supporto ottimale, anche in situazioni più tecniche, senza ostacolare il buon esito delle transazioni.
Molti clienti, in particolare i residenti locali, sono ormai ben abituati a queste procedure. Comprendono che tali requisiti non sono motivati da una curiosità invadente, ma da un obbligo legale volto a prevenire il riciclaggio di denaro. Così, il rapporto d’affari si stabilisce su nuove basi, rafforzate da una maggiore trasparenza e da un contesto socio-economico più chiaro. Questo processo consente ai clienti di dimostrare la loro affidabilità, riducendo notevolmente le resistenze.
Nonostante alcune variazioni nella reattività dei clienti, i rifiuti di cooperazione rimangono rari. Questa evoluzione mentale facilita notevolmente il lavoro degli agenti immobiliari, consentendo loro di stabilire un rapporto di fiducia solido rispettando al contempo i loro obblighi legali ed etici.
Un obiettivo chiaro: uscire dalla lista grigia del GAFI
Gli sforzi compiuti da Monaco per rafforzare il suo quadro normativo e la sua conformità mirano a migliorare la sua reputazione sulla scena internazionale. Infatti, l’obiettivo principale è uscire dalla lista grigia del Gruppo d’Azione Finanziaria (GAFI) entro gennaio 2026, una sfida strategica per il Paese. Questo processo prevede valutazioni intermedie a maggio e settembre 2025 per misurare i progressi e adattare le azioni se necessario. Queste tappe permetteranno non solo di seguire l’avanzamento delle riforme, ma anche di rassicurare i partner internazionali sull’impegno di Monaco nel rispettare le norme di trasparenza e di lotta contro il riciclaggio di denaro.
Un equilibrio da trovare
La conformità rappresenta una grande sfida per le agenzie immobiliari di Monaco. Tra l’aumento delle esigenze e la necessità di mantenere un rapporto fluido con i clienti, i professionisti devono trovare un equilibrio. Una formazione adeguata, una collaborazione con esperti esterni e una comunicazione trasparente con i clienti sono le chiavi per riuscire in questa transizione mantenendo al contempo la qualità del servizio.