Immobiliare a Monaco, verso un quadro più trasparente e sicuro

A Monaco, acquistare, vendere o affittare un immobile rappresenta spesso un impegno finanziario importante e si basa soprattutto su un rapporto di fiducia tra il cliente e il suo agente. È quindi fondamentale che un privato possa assicurarsi che il proprio interlocutore sia un professionista autorizzato.

Adottata dal Consiglio Nazionale il 2 ottobre 2025, la proposta di legge n. 271 mira a colmare questa lacuna. Presentata da Nicolas Croesi, Consigliere Nazionale e consulente immobiliare presso Miells-Christie’s International Real Estate, il suo obiettivo è chiaro: modernizzare il quadro giuridico delle professioni immobiliari per rafforzare la trasparenza, il professionalismo e la sicurezza nelle transazioni. Il testo è ora trasmesso al Governo, che potrà decidere se trasformarlo in un progetto di legge o interrompere la procedura legislativa.

 

In Miells-Christie’s International Real Estate, questa evoluzione si inserisce pienamente nella filosofia che difendiamo da sempre: offrire un’assistenza rigorosa, garantita da esperti qualificati, capaci di assicurare ad ogni cliente una transazione fluida, sicura e conforme ai più alti standard del mercato immobiliare monegasco.

Modernizzare il quadro delle professioni immobiliari

Il testo adottato parte da una constatazione semplice: le norme che regolavano finora la professione risalivano a oltre vent’anni fa. Tuttavia, il mercato immobiliare monegasco è profondamente cambiato. Le operazioni sono più complesse, le esigenze normative si sono rafforzate (lotta al riciclaggio, conformità, obblighi amministrativi) e le aspettative dei clienti sono aumentate.

 

In questo contesto, la legge n. 1.252 del 2002 non bastava più a garantire la trasparenza delle pratiche. Alcuni operatori potevano esercitare senza una reale supervisione, rendendo difficile per il pubblico distinguere un professionista autorizzato da un intermediario non abilitato.

 

La proposta di legge n. 271 fornisce quindi una risposta concreta: chiarire chi può esercitare, a quali condizioni e con quali garanzie. Il suo obiettivo è proteggere i clienti ed elevare gli standard della professione, preservando al contempo l’immagine di eccellenza e rigore che contribuisce alla reputazione internazionale del Principato.

Requisiti più severi per esercitare a Monaco

Uno dei principali contributi della riforma riguarda la procedura di autorizzazione amministrativa per i professionisti del settore immobiliare.

 

Infatti, la proposta di legge prevede che chiunque desideri amministrare o gestire una nuova entità debba:
• risiedere effettivamente nel Principato, per garantire un radicamento locale e una reale vicinanza con clienti e istituzioni;
• detenere almeno il 25% del capitale della società che amministra, per assicurare un coinvolgimento economico concreto e una responsabilità diretta nella gestione;
• disporre di locali professionali chiaramente identificati, poiché l’attività a domicilio sarà vietata (anche se sarà consentita un’installazione temporanea in un centro d’affari per i primi due anni).

 

Queste condizioni mirano a rafforzare la credibilità e la tracciabilità degli operatori del settore, evitando strutture effimere o scollegate dal tessuto economico locale.

Una tessera professionale ed una formazione obbligatoria

Un altro cambiamento fondamentale è la creazione di una tessera professionale rilasciata dall’amministrazione monegasca.

 

Questa tessera, valida per cinque anni, identificherà ufficialmente le persone autorizzate a svolgere transazioni su immobili o aziende commerciali. Indicherà il nome del titolare, le attività esercitate e la denominazione dell’agenzia o della filiale.

 

Solo i titolari di questa tessera (nonché i dirigenti e i responsabili d’agenzia) potranno esercitare legalmente.
In caso di cessazione o modifica dell’attività, la tessera dovrà essere restituita o aggiornata senza indugio.

 

Queste formazioni, supervisionate dalla Camera Immobiliare Monegasca, permetteranno di mantenere aggiornate le competenze dei professionisti in settori correlati: diritto immobiliare, comproprietà, urbanistica e lotta al riciclaggio.

 

Mandati, provvigioni e pubblicità: una chiarificazione utile

La proposta di legge n. 271 rafforza inoltre il quadro dei rapporti tra clienti e agenti.

 

D’ora in poi, ogni professionista dovrà essere in possesso di un mandato scritto, cartaceo o elettronico, prima di poter negoziare, impegnarsi o rappresentare un cliente. Questo mandato, limitato nel tempo, ufficializza la relazione e vieta qualsiasi pagamento di provvigioni prima della firma effettiva della transazione.

 

Per quanto riguarda la gestione immobiliare, i mandatari dovranno presentare un rendiconto almeno una volta all’anno, garantendo così una maggiore trasparenza nella gestione dei beni affidati.

 

La proposta di legge precisa inoltre che le provvigioni potranno essere versate solo a professionisti autorizzati, per contrastare intermediari non abilitati e pratiche illegali.

 

Questa disposizione tutela acquirenti e venditori, valorizzando al contempo le agenzie riconosciute per la loro serietà e conformità.

 

Infine, un punto importante: la pubblicità immobiliare. Chi non è autorizzato a esercitare nel Principato di Monaco non potrà più pubblicare annunci, né su carta né online. Solo i professionisti autorizzati o i proprietari stessi potranno farlo.

 

L’obiettivo è chiaro: impedire falsi annunci, concorrenza sleale o confusione sul ruolo dell’intermediario, in particolare sulle piattaforme e sui social network.

Sanzioni più precise per regolamentare la professione

Per garantire l’efficacia del sistema, la proposta di legge prevede un nuovo regime di sanzioni amministrative e penali.

 

Le infrazioni (esercizio illegale, assenza di mandato, pubblicità non autorizzata, percezione indebita di compensi, ecc.) saranno punibili con ammende da 9.000 a 90.000 €, fino a un massimo pari all’importo del profitto ottenuto.

 

Queste misure mirano a rendere il mercato più trasparente e a proteggere gli operatori legittimi che rispettano le regole.

Trasparenza, fiducia ed eccellenza: i pilastri del futuro immobiliare a Monaco

Modernizzando il quadro delle professioni immobiliari, la proposta di legge n. 271 traccia la strada verso un mercato più trasparente e sicuro, sia per i residenti che per gli investitori. Questa evoluzione testimonia la volontà del Principato di preservare la propria immagine di eccellenza, adattando al contempo le proprie norme alle realtà attuali del settore.

 

In Miells-Christie’s, consideriamo questa riforma un ulteriore passo verso una pratica sempre più rigorosa, fondata sulla fiducia, la competenza e la serietà.

 

Nota : Questo articolo informativo non costituisce una consulenza legale. Per qualsiasi domanda relativa all’applicazione concreta alla vostra situazione, vi invitiamo a consultare un consulente qualificato.

SIATE I PRIMI AD ESSERE INFORMATI ED A RICEVERE UNA SELEZIONE DI IMMOBILI ECCEZIONALI NON APPENA SARANNO DISPONIBILI SUL MERCATO