L’anno 2025 segna una svolta spettacolare per il mercato immobiliare monegasco. Dopo due anni caratterizzati da un rallentamento evidente, Il Principato registra una ripresa di ampiezza inattesa, superando le previsioni più ottimistiche. Il mercato ritrova una dinamica eccezionale che conferma Monaco come una delle destinazioni immobiliari più ambite al mondo.
Il secondo trimestre del 2025 ha rappresentato un punto di svolta. Con 295 transazioni registrate contro 181 nello stesso periodo dell’anno precedente, l’aumento supera il 50%. Questa accelerazione riguarda sia il nuovo che l’usato, un fenomeno raramente osservato negli ultimi dieci anni.
Nel segmento delle rivendite, 238 appartamenti hanno cambiato proprietario nel primo semestre, mentre l’anno precedente erano solo 174. Questo aumento riflette un rinnovato e netto interesse per l’acquisto a Monaco, dopo un periodo di cautela dovuto all’aumento dei tassi e alle tensioni internazionali.
Il nuovo registra una performance storica
Il mercato dei programmi recenti gioca un ruolo centrale in questa impennata. Con 57 vendite in sei mesi e oltre 2,5 miliardi di euro impegnati, i risultati superano ampiamente i record precedenti. In confronto, nel 2023 erano stati venduti solo 28 alloggi nuovi.
Il nuovo quartiere Mareterra, consegnato alla fine del 2024, si posiziona come epicentro di questa dinamica. Questa estensione sul mare, progettata come modello di ingegneria e sostenibilità, ha aggiunto 130 residenze di altissimo livello che attraggono una clientela internazionale pronta ad investire cifre considerevoli per stabilirsi in questo nuovo settore.


Un mercato degli affitti saturo che spinge all’acquisto
Il boom del 2025 trova origine anche nell’evoluzione del mercato degli affitti. Tra il 2023 e il 2025, la domanda di locazione ha superato di gran lunga l’offerta, in particolare tra residenti britannici, svizzeri e tedeschi. La crescente scarsità di immobili disponibili e l’aumento dei canoni hanno spinto molti abitanti a privilegiare l’acquisto. Da settembre 2025, le richieste di acquisto crescono notevolmente, illustrando questo noto passaggio tra mercato locativo teso e aumento della domanda di proprietà.
Il simbolo dei 100 000 euro al metro quadrato
Un traguardo simbolico viene superato nel 2025, quello dei 100 000 euro al metro quadrato. Questo livello, sebbene emblematico, resta limitato a poche residenze d’eccezione. Mareterra, naturalmente, ma anche alcune residenze del Carré d’Or come il 26 Carré d’Or, Le Mirabeau, La Petite Afrique o Villa de Rome raggiungono questi livelli.
Questi prezzi riguardano solo immobili che riescono a soddisfare i criteri più ricercati: posizione eccezionale, edificio iconico, finiture di alto livello, ristrutturazione impeccabile. I professionisti stimano che, escludendo Mareterra, questi appartamenti di altissima gamma sono rari. Alcune residenze come il Park Palace o il Sun Tower si avvicinano sempre di più a questi livelli, segno che questo tetto potrebbe progressivamente estendersi.

Un nuovo segmento, l’ultra lusso
L’aumento dei prezzi è accompagnato da una profonda trasformazione del mercato con l’apparizione di un segmento dedicato all’ultra lusso. I costruttori adattano ora i loro progetti ad una clientela internazionale sempre più esigente. Gli appartamenti classici lasciano spazio a superfici molto ampie, attici spettacolari, duplex e triplex con dotazioni eccezionali.
Realizzazioni come One Monte Carlo, Bay House o L’Exotique incarnano questa nuova direzione che rientra nella strategia di attrattività perseguita da Monaco, in particolare attraverso il programma Monaco Private Label destinato alle grandi fortune mondiali.
Un’economia che sostiene pienamente la domanda
Anche il contesto economico sostiene questa dinamica. Il PIL di Monaco supera per la prima volta i 10,3 miliardi di euro con una crescita reale dell’8,8 per cento, una performance notevole in un contesto europeo poco favorevole. Questa vitalità attira imprenditori, gestori di patrimoni e UHNWI in cerca di un contesto stabile, sicuro e fiscalmente attraente. La loro presenza contribuisce direttamente alla pressione su un mercato dove l’offerta rimane limitata per la scarsità del suolo disponibile.
Quali prospettive per il 2026?
Gli esperti prevedono un 2026 stabile ma sempre molto attivo. Le consegne di nuovi immobili dovrebbero diminuire dopo i volumi eccezionali del 2024 e 2025, ma la domanda, soprattutto per l’ultra premium, rimane molto sostenuta.
Se la tendenza attuale continua, il mercato potrebbe raggiungere tra le 450 e le 500 transazioni annue, un livello comparabile ai migliori anni storici. I prezzi dovrebbero rimanere elevati, sostenuti da una domanda che supera in modo duraturo l’offerta.
Monaco conferma così il suo status di mercato immobiliare unico, sostenuto dalla stabilità politica, dall’attrattività fiscale, dalla qualità della vita e dalla solidità economica. Una combinazione rara che continua ad attrarre le più grandi fortune mondiali.

