L’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo (OPMC) si prepara a inaugurare una stagione 2024-2025 che si preannuncia eccezionale, diversificata e ambiziosa. La stagione 2023-2024 segnata da un successo notevole e da una crescita significativa del pubblico, l’OPMC sta preparando una programmazione ancora più dinamica per l’anno a venire, promettendo di catturare l’attenzione dei melomani di tutto il mondo. Una programmazione eclettica e audace Per il suo 9º anno alla guida dell’orchestra, il direttore artistico e musicale Kazuki Yamada ha ideato una programmazione che mescola abilmente tradizione e innovazione. Gli amanti della musica classica potranno gustare un repertorio vario che spazia dalle grandi opere sinfoniche ai recital intimi, passando per cine-concerti originali. Tra i momenti salienti della stagione, si possono citare la Terza Sinfonia di Mahler e “L’Ancêtre” di Saint-Saëns, quest’ultima con la partecipazione eccezionale del Coro Filarmonico di Tokyo. Gli amanti della musica da camera non saranno trascurati, con numerosi recital previsti durante tutto l’anno. Omaggi e celebrazioni La stagione 2024-2025 sarà anche l’occasione per celebrare due anniversari importanti. L’OPMC renderà omaggio a Dmitri Shostakovich per i 50 anni dalla sua scomparsa, con diversi concerti dedicati al compositore russo nell’ottobre 2024, maggio e giugno 2025. Inoltre, il 150º anniversario della nascita di Maurice Ravel sarà celebrato con concerti a dicembre 2024, febbraio e marzo 2025. Questi due compositori, sebbene di culture e generazioni diverse, hanno profondamente segnato la storia della musica. L’OPMC sottolinea la loro influenza duratura e i loro stili unici che hanno contribuito a plasmare il panorama musicale del XX secolo. Queste celebrazioni permetteranno agli ascoltatori di riscoprire questi compositori di rilievo e di apprezzare il loro impatto duraturo sulla musica classica. Artisti di fama e giovani talenti La programmazione dà ampio spazio ai grandi nomi della musica classica internazionale. Direttori d’orchestra rinomati come Charles Dutoit, Philippe Jordan e Jukka-Pekka Saraste dirigeranno l’orchestra. Tra i solisti, ci saranno pianisti leggendari come Martha Argerich, Krystian Zimerman e Grigory Sokolov, oltre ai violinisti Anne-Sophie Mutter e Julia Fischer. Ma l’OPMC non dimentica la giovane generazione. Il prodigio del pianoforte Colin Pütz, di soli 17 anni, terrà un recital nel settembre 2024, interpretando opere di Beethoven, Chopin e Franck. Altri giovani talenti come la pianista Alexandra Dovgan e il violinista Bohdan Luts, entrambi di 16 anni, avranno anch’essi l’onore di esibirsi a Monaco. Questi giovani artisti illustrano l’impegno dell’orchestra a sostenere la nuova generazione di musicisti. Una residenza artistica innovativa Una delle grandi novità di questa stagione è l’istituzione di una doppia residenza artistica. I fratelli pianisti olandesi Lucas e Arthur Jussen saranno gli artisti in residenza per il 2024-2025. Noti per le loro esibizioni sincronizzate a quattro mani, apporteranno una nuova energia all’orchestra. Sono già previste tre date per ascoltarli: il 15 settembre 2024, il 13 aprile 2025 e il 2 giugno 2025. Kazuki Yamada non les risparmia elogi: “La loro musica è perpetuamente viva, tanto quanto la loro personalità è affascinante e dinamica. Ad ogni collaborazione, ho l’impressione di scoprire una nuova musica, organica e arricchente.” I fratelli Jussen promettono di arricchire la programmazione con interpretazioni che spaziano da Mozart a Poulenc, passando per Stravinsky e composizioni contemporanee. Concerti per tutti i pubblici L’OPMC si sforza di raggiungere un vasto pubblico con una programmazione variegata. I popolari concerti “Happy Hours” saranno spostati dalla Maison de France all’Auditorium Rainier III per accogliere un pubblico sempre più numeroso. Questa decisione riflette non solo il successo della stagione passata, ma anche l’attrazione crescente dell’orchestra e della sua programmazione. I più giovani non sono dimenticati con cine-concerti dedicati, tra cui una serie di proiezioni di film di Charlie Chaplin accompagnati al pianoforte da Paul Lay. Sono inoltre in programma concerti sinfonici appositamente progettati per il giovane pubblico, con opere come “Snegourotchka – La Fille de neige”, “La Storia del Pope e del suo servitore Balda” di Shostakovich e il classico “Pierino e il lupo” di Prokofiev. La stagione 2024/2025 dell’OPMC in cifre Questa nuova stagione si preannuncia particolarmente intensa con: – 21 concerti sinfonici – 1 cine-concerto sinfonico – 9 recital e un concerto di musica da camera – 9 happy hour musicali – 3 concerti per il giovane pubblico – 2 cine-concerti per famiglie – 4 concerti spirituali – 60 artisti invitati – 4 cori invitati Un’esperienza sensibile e immersiva Kazuki Yamada invita il pubblico a vivere pienamente questa stagione 2024-2025 che definisce come “presente scintillante”. Incoraggia gli ascoltatori a immergersi nella musica con “gli occhi, le orecchie e la pelle”, sottolineando così l’esperienza sensoriale completa che la musica classica può offrire. “Abbiamo preso il tempo per costruire qualcosa di duraturo, e questa nuova stagione è il frutto di questo approccio”, dichiara. Con questa programmazione ambiziosa e variegata, l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo conferma il suo posto tra le istituzioni musicali più dinamiche e innovative. La stagione 2024-2025 promette di essere un viaggio musicale avvincente, che mescola abilmente tradizione e modernità, grandi classici e scoperte, artisti affermati e giovani talenti. Kazuki Yamada e l’OPMC sono riusciti a creare un equilibrio sottile tra omaggio ai grandi maestri della musica classica e apertura alla gioventù. Questo approccio riflette la visione a lungo termine dell’orchestra, che cerca di preservare il patrimonio musicale incoraggiando al contempo l’innovazione e il rinnovamento del genere. La stagione 2024-2025 dell’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo si preannuncia come un’avventura musicale ricca ed entusiasmante. Che siate appassionati di musica classica esperti o novizi curiosi, questa stagione promette di offrire momenti indimenticabili e di rafforzare la reputazione dell’OPMC come una delle istituzioni musicali più rispettate e all’avanguardia del mondo. I melomani di ogni provenienza troveranno senza dubbio qualcosa che soddisfi la loro curiosità e la loro passione per la musica classica in questa programmazione eccezionale. Scopri anche ...Mareterra: La Nuova Gemma Ecologica e Urbana di MonacoMonaco Yacht Show 2024: Lusso, Innovazione e Responsabilità Ambientale in MarePanoramica delle ultime statistiche di Monaco e del mercato immobiliare